Il fascismo ma anche le vicende personali di Mussolini, la grande politica e drammatici legami affettivi. Sono molti gli aspetti misteriosi che accendono la curiosità nel libro “Le furie di Venezia” di Fabiano Massimi.
L’autore incontra gli studenti del Max Planck sabato 22 marzo al mattino nell’ambito del Progetto Lettura. In serata (ore 18) invece alcuni di loro condurranno l’intervista aperta al pubblico alla Libreria Lovat guidando l’autore modenese a svelare i meccanismi con cui traspone per la prima volta in romanzo la vicenda di Ida Dalser, prima moglie di Mussolini, sedotta e abbandonata e infine rinchiusa in un manicomio a Venezia fino alla sua morte, per evitare scandali intorno alla figura del Duce. “Le furie di Venezia” coniuga infatti l’efficace suggestione del contesto storico del ventennio fascista e personaggi, alcuni realmente esistiti (ma finora quasi del tutto sconosciuti), altri d’invenzione, tutti allo stesso modo protagonisti drammatici con le loro profondità psicologiche ed emotive.